Probiotici: fanno bene all’intestino e alle vie respiratorie

Pubblicato da Fernanda Smaniotto il

I probiotici sono batteri dello stesso tipo di quelli che formano la naturale flora intestinale. I preparati commerciali che li contengono consistono in uno o più ceppi batterici e sono disponibili in capsule, polveri liofilizzate ma in realtà hanno il loro habitat ideale nei derivati del latte, quindi normalmente li troviamo nei prodotti lattiero-caseari come yogurt, formaggi e latti fermentati.

Allergie ai latticini: i vegetali probiotici

Per chi soffre d’intolleranze o allergie ai latticini, esistono i vegetali probiotici, messi a punto dall’Istituto di scienze delle produzioni alimentari del Consiglio nazionale delle ricerche di Bari e dalle aziende Copaim Spa e Chiavicella Spa. Sono verdure praticamente uguali a quelle che conosciamo ma che in più contengono batteri Lactobacillus paracasei.

I benefici per le vie respiratorie

Uno studio condotto all’Università del New Jersey, e pubblicato su British Journal of Nutrition ha provato che integrare la propria dieta con probiotici, riduce la durata delle infezioni alle vie respiratorie alte, come ad esempio il raffreddore. Anche uno studio italiano, pubblicato sul Journal of Clinical Gastroenterology, dimostra che l’uso sistematico di sostanze probiotiche riduce la probabilità di contrarre malattie respiratorie, mentre l’American Family Physician indica che i probiotici diminuiscono gli effetti collaterali degli antibiotici migliorandone la tollerabilità.

I benefici per il colon e l’apparato intestinale

I probiotici, prevenendo gonfiori intestinali e stitichezza, aiutano ad alleviare i sintomi della sindrome del colon irritabile e a favorire l’equilibrio intestinale. L’hanno rivelato studi che hanno utilizzato bifido batteri probiotici superiori che mostrano di possedere anche un’azione immunoregolatrice.

I benefici per il colesterolo

Secondo uno studio della McGill University di Montreal, i probiotici contribuiscono a ridurre i grassi che causano il colesterolo “cattivo”. Due dosi al giorno di Lactobacillus reuteri, possono abbassarlo dell'11,6 %.

Contrastano le allergie dei neonati

Diversi studi indicano che il Propionibacterum freudereichii assunti dalla mamma prima della nascita e durante lo svezzamento può prevenire le allergie in età infantile su soggetti ad alto rischio. Gli stessi effetti positivi si riscontrano in bambini dai 6 ai 18 mesi che assumono probiotici.

I benefici per la pelle

I probiotici, ripristinando i livelli dei batteri “buoni”, migliorano anche lo stato della pelle se si soffre di problemi di acne, d’irritazioni cutanee o forfora. Possono migliorare la dermatite atopica.

Qual è il probiotico giusto e come si assume

Le proprietà probiotiche sono "ceppo-specifiche" e ognuno ha le proprie caratteristiche, ad esempio:

  • il bifidobacterium aiuta a contrastare i batteri nocivi per l'intestino;
  • il lactobacillus acidophulos combatte i batteri che provocano la cistite;
  • il lactobacilus si somministra ai bambini in caso di diarrea;
  • il lactobacillus johnsoni LA1 aiuta a stimolare le difese dell'intestino e il sistema immunitario;

Il consiglio è quello di scegliere probiotici i che contengono 8-9 ceppi batterici differenti, così si è sicuri di integrare i microorganismi mancanti, quelli non idonei saranno "repressi" dalla flora batterica.

Perché siano efficaci, è consigliabile assumerli a stomaco vuoto per almeno 3-4 settimane.

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