Amamelide, la pianta che fa bene al sistema venoso e non solo

Pubblicato da Fernanda Smaniotto il

L'Hamamelis virginiana, più comunemente conosciuta con il nome di "Amamelide", è originaria degli Stati Uniti orientali, era molto utilizzata dagli Indiani d'America che le attribuivano un'efficacia straordinaria. Nel XVII secolo fu importata in Europa dove, ora, si coltiva diffusamente. È una pianta simile al nocciolo che fiorisce generalmente nei mesi autunnali di settembre e ottobre; l’arbusto può raggiungere l'altezza di 6 metri, mentre le foglie, di forma ovale, possono raggiungere una lunghezza di 15 cm ed essere larghe fino a 10 cm. I fiori sono di colore giallo e i frutti che genera sono legnosi e, una volta maturi, si aprono liberando uno o due semi scuri e lucidi.

Contro cosa è efficace l'amamelide?

L'amamelide, grazie alla presenza di tannini solubili, flavonoidi e composti triterpenici, può essere un rimedio efficace contro i seguenti disturbi:
  • flebiti;
  • varici ed emorroidi;
  • fragilità capillare;
  • capillari dilatati;
  • tendenza alla formazione di lividi;
  • cellulite;
  • gengiviti ed infiammazioni orali;
  • pelli grasse ed impure con eccessiva secrezione sebacea.

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