Come curarsi con l’artiglio del diavolo

Pubblicato da Fernanda Smaniotto il

L’Arpagofito, più comunemente conosciuto con il nome di "Artiglio del diavolo", è una pianta erbacea rampicante perenne che cresce su terreni sabbiosi e a temperature comprese tra i 17 ed i 30°C, per questo è molto diffuso nella zona settentrionale e del Nord-Est del Sud Africa. Deve il suo nome alla tradizione popolare che così ha descritto il suo frutto legnoso e appuntito, che può conficcarsi facilmente nella pelle e provocare un forte dolore. È nelle radici, però, che è presente la massima concentrazione di principi attivi, come scoprì negli anni ’50 il professor Zorn dell’Università tedesca di Jena, ed è da qui che l’Artiglio del diavolo cominciò a diffondersi con successo in tutta Europa come rimedio fitoterapico.

Proprietà curative dell'artiglio del diavolo

Le sue proprietà curative conosciute sono quelle di:
  • antipiretico;
  • antiflogistico;
  • analgesico per alleviare i dolori reumatici e muscolo-scheletrici;
  • unguento per le distorsioni e per curare diverse affezioni cutanee come le ulcerazioni e le piaghe.

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