Centella, un alleato contro i problemi venosi

Pubblicato da Fernanda Smaniotto il

La Centella asiatica, conosciuta anche come "tigre del prato", è una pianta officinale appartenente alla famiglia delle Ombrellifere. È originaria dell’Asia ma, attualmente, cresce anche in Australia, Africa, e in India in zone umide e acquitrinose. Da qui il suo nome, che deriva dal verbo “centellinare” perché la pianta sorseggia continuamente l'acqua delle zone in cui vive.

Le virtù della centella

Questa pianta, dal gambo strisciante, le foglie orbicolari di colore grigio-verde e i fiori violacei, è presente negli antichi testi ayurvedici con il nome di “Brahmi”, che ne attestano le virtù nel miglioramento della memoria e come cicatrizzante. Adesso, in erboristeria, grazie al suo contenuto di acidi triterpenici, olio essenziale, flavonoidi, fitosteroli, tannini, sali minerali, zuccheri e saponine, la centella è utilizzata come rimedio:
  • anticellulitico;
  • flebotonico;
  • contro l'insufficienza venosa;
  • contro le emorroidi e la microangiopatia causata dal diabete;
  • per stimolare i fibroblasti nella loro attività di sintesi del collagene, indispensabile per la salute di diversi tessuti;
  • eudermica perché migliora lo stato della pelle;
  • riepitelizzante perché favorisce la formazione di nuovi strati di cellule.

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