Il ginkgo biloba è l’unica specie ancora in vita della famiglia delle Ginkgoacee, un fossile vivente le cui origini risalgono a 250 milioni di anni fa, e appartiene alle Gimnosperme cioè, una specie i cui semi non sono protetti dall'ovario, ma da un involucro carnoso. Originario della Cina, il ginkgo è un arbusto forte che può raggiungere un’altezza di 30-40 metri ed è così resistente che ben sei esemplari, tuttora esistenti, sono sopravvissuti alle radiazioni dalla bomba atomica caduta su Hiroshima. È una varietà eliofila che predilige una posizione soleggiata e un clima fresco, ma è stato dimostrato che resiste bene anche a -35 °C. La riproduzione avviene generalmente per margotta e, curiosamente, non sopporta la potatura e i rami accorciati seccano e muoiono.
Caratteristiche terapeutiche del ginkgo
Il ginkgo è una pianta dalle benefiche caratteristiche anche da un punto di vista terapeutico visto che le sue foglie contengono:- terpeni;
- polifenoli;
- flavonoidi come ginketolo, isiginketolo, bilabetolo, ginkolide;
- regola la circolazione sanguigna;
- combatte i radicali liberi rallentando i fenomeni di ossidazione;
- contrasta gli effetti dello stress fisico e mentale.