I benefici della rosa canina

Pubblicato da Fernanda Smaniotto il

La rosa canina è la specie di rosa spontanea più comune in Italia, chiamata così da Plinio il vecchio che scrisse che un soldato romano guarì dalla rabbia grazie a questa pianta. È un arbusto spinoso, con un fusto legnoso che presenta spine rosse e arcuate, fiori dalla grande corolla rosea che fioriscono da maggio a luglio e frutti carnosi di un rosso vivace che maturano nel tardo autunno.

La rosa canina in fitoterapia

In fitoterapia è usata per il suo alto contenuto di vitamina C e bioflavonoidi che la rendono ottima come:
  • astringente intestinale;
  • antidiarroico;
  • vasoprotettore;
  • antinfiammatorio;
  • ricostituente nei casi di debilitazione fisica.

In forma di decotto è utilizzato in cosmetica per pelli delicate e arrossate, con i suoi semi si preparano antiparassitari mentre con i suoi petali si prepara il miele rosato. 

 

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