Il finocchio è un ortaggio di origine asiatica, appartenente alla famiglia delle Ombrellifere. Conosciuto già dagli egizi, i greci e dagli arabi per il suo aroma peculiare (dovuto all’anetolo), la sua essenza è utilizzata per la preparazione di liquori digestivi come la sambuca, il pastis e l’anice. Si può incontrare allo stato selvatico o coltivato: benché facciano parte della stessa famiglia, il primo cresce in maniera spontanea ed è usato come pianta aromatica, quello coltivato, più comune, ha un sapore più dolce e meno pungente e trova grande spazio in cucina.
Proprietà nutrizionali e benefici del finocchio
Il finocchio, come ortaggio, ha un bassissimo contenuto calorico, circa 9 calorie per 100 grammi, per questo particolarmente indicato per chi tiene alla propria linea perché, oltre ad essere sprovvisto di lipidi ed amido, è ricco di acqua e contiene oli essenziali che lo rendono diuretico e digestivo. Inoltre, stimola l'appetito e la secrezione gastrica grazie all’azione dei suoi elementi aromatici.
Le sue proprietà fitoterapiche
Come erba officinale, il finocchio s’incontra in forma di semi che possiedono proprietà carminative che contrastano i processi fermentativi intestinali e contribuiscono all’eliminazione dell’aria che si accumula nello stomaco e nell’intestino, alleviando, così, i dolori causati dalle coliche gassose nei bebè. Grazie all’alto contenuto di fitoestrogeni, poi, rappresentano un equilibrante naturale dei livelli degli ormoni femminili e per questo sono particolarmente indicati per le donne che allattano, per ridurre i disturbi del ciclo mestruale e per alleviare quelli della menopausa. Contengono sali minerali ma anche vitamina A che regola la formazione, differenziazione e mantenimento degli epiteli mucosi, delle ossa e dei denti, protegge i tessuti della cornea e della pelle, previene le malattie, stimola le difese immunitarie, regola il metabolismo del calcio, ma anche vitamina E che è un potente antiossidante che aiuta a limitare la produzione di radicali liberi. I semi di finocchio, infine, rappresentano un valido disintossicante per il fegato perché grazie ai loro effetti diuretici, favoriscono l’eliminazione delle tossine. Possono essere somministrati in tisane, decotti e infusi le cui proprietà digestive e stimolanti per lo stomaco e l’intestino, contrastano anche la digestione lenta, le dispepsie gastriche, flatulenza, eruttazioni, secrezioni catarrali.