A danneggiare la qualità del sonno sono molti fattori: stress, problemi nelle relazioni, responsabilità, imprevisti e malattie. Purtroppo non è possibile tenere sotto controllo tutti questi elementi, ma possiamo darvi alcuni buoni consigli per migliorare il vostro riposo.
I 7 consigli per dormire bene
Osservando alcune semplici accortezze, avrete più ampie possibilità di dormire bene:
- curare l’ambiente di riposo: il risveglio, per il corpo, ha inizio quando viene percepita la luce, quindi cercate di rendere la vostra stanza il più buia possibile; inoltre, la stanza dovrebbe essere fresca, idealmente tra 14 e 18 gradi. Anche materasso e cuscino sono importanti: il primo dovrebbe essere comodo, il secondo sostenere bene il collo;
- rispettare degli orari: cerca di andare a dormire e alzarvi sempre alla stessa ora, anche nel finesettimana e durante le ferie. Se poi non riesci a chiudere occhio nei primi 15 minuti, fai qualcosa di rilassante e poi torna a letto;
- rispettare un rituale: scegli un’attività rilassante che aiuti corpo e mente a riconoscere l’ora del riposo, come leggere, ascoltare musica rilassante o fare una doccia, e ripetila tutte le sere. Evita, però, televisione e PC, la cui luce induce un aumento dell’attività cerebrale;
- attenzione a cibi e bevande: la cena non dovrebbe né mancare, né essere troppo abbondante. Caffè e fumo, inoltre, hanno un effetto eccitante che si esaurisce solo dopo ore, mentre l’alcool ha il problema opposto: crea una prima sonnolenza, ma potrebbe poi disturbare il sonno;
- fare attività fisica: l’attività fisica non solo stanca, ma produce anche sostanze rilassanti; è bene, però, non fare moto subito prima di coricarsi;
- limitare il riposo pomeridiano: dovrebbe durare tra i 10 e i 30 minuti, per non rovinare il riposo notturno;
- ridurre lo stress: organizzare gli impegni, rimandarne o delegarne alcuni significa ridurre il numero di pensieri che impediscono di dormire. A volte è necessario concedersi una pausa.
Insonnia: quando rivolgersi al medico
A chiunque può capitare una notte insonne, ma se il problema persiste, è opportuno rivolgersi a un medico, in grado di prescrivervi altri metodi per la cura del sonno, oltre ai sonniferi.