La stitichezza colpisce una fascia compresa tra il 15 e il 35% degli adulti, e le donne sono le più colpite. Per risolvere questo fastidioso problema, sono sufficienti gli alimenti giusti, attività fisica e il nostro composto 100% naturale, Codice 28.
I 5 consigli per riattivare il transito intestinale
Per aiutare la regolarità intestinale è utile:
- diversificare gli apporti di fibre: cereali integrali, i legumi secchi, le noci e albicocche, prugne e fichi secchi aumentano il volume della massa fecale, trattenendo l'acqua nell'intestino e accelerando il transito;
- mangiare almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, che facilitano il transito intestinale grazie al loro contenuto di acqua, fibre e di elementi naturalmente "lassativi", come il sorbitolo;
- bere ogni giorno da uno a 2 litri di acqua, includendo anche bevande non zuccherate e non gassate come tisane, centrifugati o zuppe. Sono da prediligere anche le acque di sorgente ricche di magnesio per il loro effetto lassativo naturale;
- assumere probiotici, microrganismi che rinforzano la flora già presente nel nostro intestino, costituito da circa 100.000 miliardi di batteri indispensabili alla digestione.
- far lavorare gli addominali, perché è dimostrato che l'attività fisica stimola il transito intestinale. È consigliabile fare ogni giorni almeno 30 minuti di camminata veloce ma anche jogging, nuoto e da qualunque attività che rinforzi la fascia addominale.
Combatti la stitichezza con Codice 28
Grazie alle proprietà di senna, frangula, malva e finocchio, il composto Codice 28 riattiva il transito intestinale facendoti sentire più leggero e in forma.
La senna rappresenta uno dei purganti più utilizzati e la sua azione è dovuta alla sinergia tra i glicosidi antrachinonici presenti in abbondanza che formano i sennosidi. La senna, inoltre, possiede tropismo elettivo nei confronti dell'intestino crasso, con conseguente attivazione della peristalsi, che promuove il movimento delle feci nell'intestino.
La frangola contiene glicosidi antrachinonici, che stimolano la peristalsi intestinale. Questi principi attivi sono metabolizzati nell’intestino crasso diventando biologicamente attivi, grazie alla capacità della flora batterica di trasformarli in antroni, responsabili della proprietà lassativa della pianta.
La malva è ricca di mucillagini, che conferiscono alla pianta proprietà emollienti e antinfiammatorie. Per questo è indicata per idratare e sfiammare l'intestino, e per regolarne le funzioni, grazie alla sua dolce azione lassativa.
Il finocchio è noto soprattutto per le sue proprietà digestive ma è amico di tutto l’apparato gastrointestinale perché evita la formazione di gas intestinali e contiene anetolo, che agisce sulle contrazioni addominali.